nn aiutò i suoi nervi il fatto ke ogni volta ke passava un uomo biondo o una ragazza cn lunghi capelli neri s'irrigidiva dentro di se in qnt pensava di aver riconosciuto Jace o Isabelle. ma isabelle l'avrebbe solo ignorata probabilmente, pensò lei tristemente, e jace era senza dubbio tornato al Penhallows, a pomiciare cn la sua ragazza. " hai paura di essere seguita?" kiese sebastian s'abbassarono su un lato della strada ke li allontanava dal centro della città, notando il modo in cui lei continuava a guardarsi intorno.

"continuo a pensaredi vedere gente ke conosco," ammise." jace, o i LIghtwoods."

"nn penso ke jace abbia lasciato i Penallows da qnd sn arrivati la. perlopiù sembra ke si sia imboscato nella sua camera. si è fatto male la mano abbstanza gravemente ieri-"

"si è fatto male la mano?"cm?" clary, dimanticandosi di prestare attenzione a dv stava andando, inciampò su una roccia. la strada ke avevano xcorso fin'ora si era in qualke modo trasformata da ciottoli in ghiaia senza ke lei l'avesse notato. "ahia."

"ci siamo", annunciò sebastian, fermadosi di fronte ad un alto recinto di legno ed elettrico. nn c'erano case intorno-avevano lasciato piuttosto bruscamente il distretto residenziale alle spalle, e c'era sl qst recinto su un lato e una pendenza ghiaiosa ke portava verso la forsta sull'altro(lato). c'era una porta nel recinto, ma era kiusa col lukketto. sebastian tirò fuori dalla sua tasca una pensate kiave in acciaio e aprì il cancello. "sarò di ritorno col nostro viaggio(o forse makkina..??)." Kiuse il cancello alle sue spalle. clary mise l'okkio sulla stecca. attraverso lo spazio poteva intravedere ciò ke sembrava una bassa casa rossa rivestita in legno. sembrava ke nn avesse davvero una porta adatta-o delle finestre adatte-

il cancello si aprì, e riapparve sebastain, cn un sorriso ke andava da un orekkio all'altro.. teneva in mano un guinzaglio: camminando dolcemente dietro di lui c'era un cavallo grigio e bianco cn una makkia simile ad una stella sulla fronte.

"un cavallo? hai un cavallo?" clary lo fisso con meraviglia. " ki ha un cavallo?"



ciao ciao

Non aiutò i suoi nervi il fatto che ogni volta che oltrepassava un uomo biondo o una ragazza con lunghi capelli neri, la sua pancia si contraesse come se pensasse di avere riconosciuto Jace o Isabelle.

Ma Isabelle probabilmente l'avrebbe soltanto ignorata, pensò lei cupamente (si scrive gloomy), e Jace era senza dubbio tornato a

Penhallows, a scambiarsi effusioni con la sua nuova ragazza.

"Sei preoccupatadi essere seguita?" le chiese Sebastian non appena imboccarono una strada di lato che li condusse via dal centro urbano, notando che continuava a guardarsi attorno.

"Continuo a pensare di vedere persone che conosco", ammise. "Jace, o i Lightwoods."



"Non penso Jace abbia lasciato i Penhallows (dipende se è un luogo o un cognome..) da quando stanno qui. Sembra per lo più aggirarsi furtivamente nella sua stanza. Si è anche ferito la mano piuttosto gravemente, ieri."

"Si è ferito la mano? COme?" Clary, dimenticando di guardare dove stava andando, inciampò su una pietra.

La strada che stavano percorrendo era in qualche modo cambiata da acciottolato in ghiaia senza che lei se ne accorgesse."Ouch".

"Siamo arrivati" Annunciò Sebastian, fermandosi di fronte a un alto recinto in legno e ferro. Non c'erano case attorno-Avevano abbandonato un po' troppo bruscamente il distretto residenziale e c'erano solamente questo recinto da un lato ed un pendio ghiaiato che conduceva verso la foresta dall'altro.

C'era una porta nel recinto, ma era serrata. Sebastian uscì dalla tasca una chiave di acciaio pesante ed aprì il cancello.

"Tornerò subito con la nostra cavalcatura." Fece ondeggiare il cancello chiuso dietro di lui. Clary guardò (tra) le stecche (?). Attraverso gli spazi poteva guardare quella che sembrava una lunga e bassa casa rossa rivestita di legno. Non sembrava avererealmente porte o finestre appropriate.

Il cancello si aprì, e Sebastian riapparve, sorridendo da un orecchio all'altro. Stringeva un filo in una mano: camminando docilmente dietro di lui vi era un enorme cavallo bianco e grigio con una vampa come una stella sulla sua fronte.

"Un cavallo? Hai un cavallo? " Clary lo fissò stupita. "Chi ha un cavallo? "



Senti, ormai mi hai fatto venire la curiosità, non è neppure la prima volta che traduco uno di questi brani. Di cosa si tratta?

Fammi sapere.. Spero di esserti stata d'aiuto! :)



PS. Non perdere nemmeno tempo a leggerle, le risposte scritte con il traduttore.. -.-

Non aiutò i suoi nervi che l'ogni volta lei passò un uomo di biondo o una ragazza con capelli scuri e lunghi i suoi interni tesi su come lei pensò che lei riconobbe Jace o Isabelle. Ma Isabelle probabilmente l'ignorerebbe solo, lei pensò glumly, e Jace ritornava indubbiamente al Penhallows, mentre tirando il collo a con la sua ragazza nuova.

Si preoccupò "di essendo seguito? " Sebastian chiese come loro rifiutarono una strada di lato che ha condotto via dal centro urbano, mentre osservò il modo lei continuò a gettare uno sguardo circa lei.

"Io continuo a pensare che io vedo persone io so", lei ammise. "Jace, o il Lightwoods."

"Io non penso che Jace è andato via il Penhallows siccome loro ottennero qui. Lui sembra soprattutto stia appiattandosi nella sua stanza. Lui fece male abbastanza male anche la sua mano ieri - "

"Faccia male la sua mano? Come? " Clary, dimenticando di guardare dove lei stava andando, inciampò su una pietra. La strada sulla quale loro stavano camminando aveva girato in qualche modo da ciottoli per inghiaiare senza il suo notare. "Ahi."

"Noi siamo qui", Sebastian annunciò, mentre fermando di fronte ad un recinto di legno-e-filo alto. Non c'erano nessuno case dietro alle quali circa-loro avevano piuttosto bruscamente andato via il distretto residenziale, e c'era solamente questo recinto su un lato ed un pendio ghiaiato che conducono via verso la foresta sull'altro.

C'era una porta nel recinto, ma fu chiuso col lucchetto. Dalla sua tasca Sebastian produsse una chiave di acciaio pesante ed aprì il cancello. "Io ritornerò corretto con la nostra cavalcata." Lui penzolò il cancello chiuso dietro a lui. Clary mise il suo occhio alle assicelle. Attraverso le aperture lei poteva sguardo quello che sembrò una casa di clapboard rossa e basso-gettata. Sebbene non sembrò realmente avere un porta-o finestre corrette -

Il cancello aprì, e Sebastian riapparve, mentre ghignando da orecchio ad orecchio. Lui contenne un piombo in una mano: Camminare docilmente dietro a lui era un grigio enorme e cavallo bianco con una vampa come una stella sulla sua fronte.

"Un cavallo? Ha un cavallo? " Clary fissò in stupore. "Chi ha un cavallo? "