Se parli così della lingua italiana e perché probabilmente non la conosci ma la parli e basta, dato che insieme al francese a lo spagnolo è giudicata sotto il punto di vista culturale e della sua completezza fra le prime nel mondo.

E il fatto che cadi nell'errore della tastiera è colpa della tua "ignoranza" non della lingua italiana, perché per non sbagliare basta sapere quello che si vuole scrivere non è la tastiera che sbaglia, la "E' " accentata è corretta così di norma, se vuoi invece scriverla in modo perfetto i codici ASCII sono questi: alt+0200=È e alt+0201=É, per farli basta tenere premuto il tasto ALT sulla sinistra della tastiera e digitare i numeri che ho scritto, per magia apparirà la È o la É.

L' Accademia della crusca, di cui molti ignorano la sua esistenza è l'unico "ente" al mondo che si occupa della purezza di una lingua, essa studia e ci insegna a pronunciare e a capire il significato della nostra lingua, sarebbe il caso che molti di noi facciano la conoscenza di questo ente di cultura pubblica.

Poi se a te la lingua italiana non piace è legittimo ma non puo dire che sia una lingua insipida, è un parere personale.





Ma tu sei italiano o tedesco? No perchè questa polemica sulla lingua italiana detta da un italiano è ridicola, e comunque le tue asserzioni sull'accademia della crusca denota che non sai di cosa stai parlando e hai letto qualche cavolata su internet, perquanto riguarda la tastiera, quelle tedesche non sono tutte perfette come dici, molte non hanno i caratteri ä, ö, ü, ß, e aivoglia a digitare codici.

Al contrario, la nostra lingua è una delle più belle!

insipido l'italiano? non sono proprio d'accordo.

E' una lingua pazzesca! la più complessa la più difficile é la lingua di Dante.....

Per me l'italiano è una lingua meravigliosa. Perché? ci sarebbero moltissimi motivi: è una lingua molto poetica nel senso che è piena di vocali, è la lingua dell'opera per eccellenza. Poi tutti quei tempi, la consecutio temporum, il congiuntivo, tutte le parole di origine greca e latina, le doppie, la grande varietà e ricchezza degli aggettivi per descrivere gli stati d'animo, la tendenza all'esagerazione (rispetto, non so, al tedesco o alle lingue slave), la sua "cadenza" così solenne.

Poi è quella che più è rimasta "fedele" al latino, analizzando l'italiano riesci a intravedere alcune strutture tipiche del latino.

Non so che altro dire per convincerti: leggi una poesia di Leopardi o qualcosa di Pirandello o di Pascoli o di Eco o di Magris, ascolta un'opera teatrale di Puccini, di Verdi, di Rossini, ascolta Benigni che racconta la Divina Commedia, non potrai più dire di non apprezzare la tua madrelingua.

Poi, l'italiano è una delle lingue più amate dagli stranieri, si innamorano dell'italiano ancor prima di saperlo parlare, ha un suono così dolce, affascinante, solenne.



Dici che ogni Paese ha un'Accademia della Crusca? Magari fosse così! Io ho una profonda stima nei confronti di questa "istituzione", nei Paesi delle lingue che conosco io non c'è un'istituzione di tale prestigio e daremmo di tutto per averla.



Che ti dia fastidio la tastiera posso anche capire, ma odiare per questo la lingua italiana mi sembra abbastanza assurdo.

è un po' una caratteristica generale degli italiani fare le cose un po' circa, nel bene e nel male. Ma guarda i tedeschi: sempre così precisi, però la riforma ortografica che hanno fatto è davvero un disastro, senza però nulla togliere alla lingua che resta comunque meravigliosa



x Ireland lover: non sono d'accordo con chi dice che l'italiano è una delle lingue più belle e più difficili, questa è un'osservazione personale e per fare una statistica dovresti conoscere almeno un migliaio di lingue. Le lingue sono tutte difficili, se vuoi saperle bene.

Sì, credo proprio che tu sia pazzo.



L'italiano è una delle lingue più belle al mondo ed anche una delle più difficili. È (ops.. guarda cosa sono riuscito a scrivere!!) la lingua dei maggiori letterati mondiali, tra cui, ti ricordo, Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio, Francesco Petrarca, Niccolò Machiavelli, Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi, ecc. E' la lingua romanza che più si attiene alla sua lingua d'origine, ovvero il latino, ritenuta essere una delle lingue più puri ed importanti al mondo.



Dovresti essere orgoglio di essere italiano.







PS. Penso che premere alt+0200 (È) e alt+0201 (É) sia ben diverso dal premere alt+349283528437524772384823748237.



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Ma ci vuole così tanto a premere 4 tasti, cavolo?!?! Che differenza fa?!?! Inoltre, sulla tastiera dei numeri di destra, i tasti 0, 1 e 2 sono vicini e ci metti un attimo a premerli!! Ti costa così tanto?! Abbi un po' di spirito di sacrificio...



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No, non mi pare tanto strano. Una risposta alla questione è data soprattutto dal fatto che in italiano la distinzione tra "è" ed "é" non è molto rilevante come, ad esempio, lo è in francese. Quindi, evidentemente, non è stato ritenuta cosa primaria, nel fare la tastiera italiana, inserire i tasti È ed É.



Altra cosa: l'Accademia della Crusca è solo ed esclusivamente italiana, ho appena controllato su Wikipedia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Accademia_della_Crusca



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@ Nirvana: era chiaro che fosse un parere personale, scusa la mancanza di puntigliosità -.-





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Credo di non aver capito bene: é = congiunzione?! Da quanto la "é" è una congiunzione?



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Sia quello che sia, visto che la congiunzione "é" viene scritta "e", non vedo problemi. La "è" costituisce il verbo essere, la "é" viene utilizzata per esempio come finale delle congiunzioni perché, affinché, e al passato remoto di alcuni verbi (poté, ad esempio).

In francese, non è semplice come dici tu, perché esistono parole che arrivano a contenere anche 2 o 3 "e" accentate, sia è che é.

Comunque lasciamo perdere tutto, sono stufo di tornare sempre in questa domanda, resta con i tuoi pensieri, non ne vedo fondamento, soprattutto per definire la lingua italiana 'insipida'. Buona serata.

A me piace molto ma rispetto il tuo pensiero :)

Comunque per il fatto della E e della U maiuscole senza accento hai ragione xD

L'italiano è la più bella lingua del mondo.

Quello che ha la nostra letteratura non ce l'ha nessun altra.

Una letteratura del genere con un altra lingua non sarebbe stata uguale.



Forse l'italiano non lo conosci abbastanza.

Se non conosci non apprezzi.