Domanda:
Diffusione lingua inglese in italia?
anonymous
2008-08-10 12:47:47 UTC
1) la mia domanda è questa: come siamo messi con lo studio della lingua inglese in italia? (scuole superiori)

2) mediamente, un neodiplomato è in grado di fare un discorso completo su qualunque argomento in inglese?

3) sarebbe in grado di "sopravvivere con il suo inglese in USA" ?

chiedo perchè l'ignoranza della lingua inglese che vedo in giro è preoccupante.
Dieci risposte:
anonymous
2008-08-10 13:41:59 UTC
Quando mi sono diplomata io e mi sono trasferita in Inghilterra ero in grado di sostenere un discorso basilare ma non completo su qualunque argomento. No.

Putroppo non so come siamo messi in Italia al momento, ma potendo paragonare come gli inglesi studiano una lingua straniera, io direi che noi abbiamo molto da imparare.



***non ho capito il senso del pollice in giu' ad una esperienza personale: 1 e' la mia vita e non la posso cambiare, e 2 e' un dato di fatto i metodi di insegnamento delle lingue nei due paesi sono molto diversi.
salvatore2812@yahoo.it contattam
2008-08-10 12:53:26 UTC
gli inglesi studiano l'italiano??? no e xk noi dobbiamo studiare qll ***** di inglese complicatissimo! ma pensa te...
anonymous
2008-08-10 13:30:31 UTC
1) male.

2)sicuramente no.

3)dipende dalle risorse di una persona.

E´ vero, tutti credono di sapere l´inglese, anche se in realta´ molti si rendono solo ridicoli parlandolo...
Sassa
2008-08-11 02:43:46 UTC
1. siamo messi maluccio, bisognerebbe aumentare forse le ore in classe...

2. mediamente un neodiplomato, che ha studiato, è in grado di fare discorsi in lingua ma non in maniera completa (se ha fatto il liceo linguistico il livello sarebbe sicuramente migliore)

3. di sopravvivere sì, ma è proprio questo il punto. che gli italiani con la lingua inglese hanno sempre avuto un rapporto di sopravvivenza. il minimo indispensabile e poi si parte con i gesti! senza capire che le lingue sono lo specchio delle culture e che senza di loro si perde la conoscenza di così tante persone!
GIU1975
2008-08-10 13:04:20 UTC
Di inglese se ne sente parlare molto in giro ma un vero inglese ben parlato penso che ce ne sia proprio poco in giro e aggiungo che per parlare un buon inglese sarebbe opportuno trasferirsi all'estero magari trovando un piccolo lavoro e vedrai quale inglese imparerai.
dioniso8436
2008-08-14 04:44:17 UTC
Io mi sono diplomato 10 anni fa quindi non saprei se si sono fatti passi avanti nell'insegnamento dell'inglese. Vivendo all'estero da 4 anni (in un paese anglofono) noto che gli italiani che arrivano anche dopo avere studiato l'inglese all'universita` non se la cavano mica bene!

Il problema sta secondo me nella tecnica di insegnamento, lo studio di una lingua straniera dovrebbe basarsi soprattutto sulla prassi anziche` la teoria. Se uno vuoole andare all'estero consiglio di cominciare a parlare inglese da adesso approfittando di tutte le occasioni che ti capitano, tipo con turisti o studenti stranieri. E poi sarebbe ora che smettessimo di doppiare i film che mi sembra un presa in giro al cinema inteso come forma d'arte.



In inghilterra o in America non doppiano neanche i film in cinese.



Insomma credo che il livell generale sia vergognosamente basso.

Non si tratta di sottomettersi al colognalismo culturale ma di possedere gli strumenti per competere al livello internazionale!!
todo
2008-08-12 12:56:54 UTC
Non metto in dubbio che ci voglia anche una lingua di tramite, ma non dobbiamo tornare a stare al gioco dei colonizzatori inglesi, che per secoli hanno devastato terre e distrutto popoli...E' per questo che la loro lingua è così diffusa. Ogni lingua, nazionale, minoritaria o dialettale, ha la prerogativa di tramandare nel tempo la cultura del popolo che la parla, con i propri suoni, parole ed espressioni. A fare la funzione di lingua di tramite, tra popoli linguisticamente diversi, secondo me, finirà per essere l'Esperanto; il cui numero di praticanti e di circoli che lo promuovono sta aumentando in modo esponenziale, in questi ultimi anni. L' Esperanto è una lingua di facile apprendimento, completamente neutrale e che, quindi, metterebbe tutti a parità di mezzi di espressione diplomatica, senza privilegiare nessuna madrelingua.
K@rLoς
2008-08-11 03:09:29 UTC
In Italia tutti vogliono parlare in inglese, basti vedere l'inflazione di parole inglesi nel nostro vocabolario, ma non c'è molta gente che lo parla bene, infatti un conto è cavarsela con una lingua straniera e un conto è parlarla come si deve. L'ignoranza in inglese dipende anche dall'ignoranza dell'italiano; ci sono ancora tantissime persone (anche laureate) che non sanno coniugare i verbi, o che non sanno riconoscere un verbo transitivo da un verbo intransitivo.

Alcuni esempi: spero che parte (invece di ; se avrei capito non ti chiederei spiegazioni (invece di < se avessi capito..>; ho salito la valigia in macchina (invece di dire ; ho uscito i bambini in giardino (invece di dire: , oppure ). E poi si sprecano i vari < salutami ai tuoi> . Ma come si fa ad imparare bene una lingua straniera se si dicono simili strafalcioni?
anonymous
2008-08-10 13:00:58 UTC
1) non siamo messi molto bene secondo me.

2)no

3)abbastanza



io ho finito la terza liceo e ora sono in usa per fare lo scambio di studio per un anno e imparare definitivamente l'inglese. mi trovo abbastanza bene con la lingua anche se non capisco tutto soprattutto quando parlano veloce.



ah una cosa "piccola caly91"

l'inglese è la lingua internazionale e non vai da nessuna parte se non la sai. cmq se vuoi passare il resto della tua vita senza viaggiare e in italia accomodati!
anonymous
2008-08-10 12:53:12 UTC
a me pare che il livello di inglese sia buono .. io adoro l inglese e la mia materia preferita


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